«Oggi, presso il ministero del Trasporti e delle Infrastrutture, ci è stata consegnata la bozza di decreto attuativo che dovrebbe stabilire un minimo di regole per il settore, sospese per il mondo del noleggio dall’emendamento Lanzilotta, approvato recentemente nel Milleproroghe». È quanto affermano in una nota Uiltrasporti taxi, Fit- Cisl taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fast tpnl Confsal e Faisa Confail taxi.
«Un documento fumoso che risulta in molte delle sue parti totalmente sbilanciato in favore degli operatori del noleggio con conducente e che di fatto, sconfessa anche le parole del ministro Delrio che aveva affermato che con un autorizzazione rilasciata in un comune delle Marche, non si può lavorare tutto il giorno a Milano.
Ci si chiede di derogare al principio di territorialità sottoscrivendo un semplice contratto della durata di trenta giorni, nonché la possibilità di avere per i noleggiatori anche un foglio di viaggio multiplo con più prenotazioni, senza l’obbligo di tornare in rimessa tra un servizio e l’altro, mentre si teorizzata addirittura l’impossibilità per i tassisti e le loro strutture di effettuare convenzioni e sconti verso la propria utenza. Abbiamo fatto presente che tali condizioni risultano inaccettabili per la nostra categoria, chiedendo l’introduzione immediata di correttivi che possano ripristinare un giusto equilibrio tra le due tipologie di servizio, nel rispetto delle loro specificità.
Continua il tavolo di confronto che si articolerà nelle prossime settimane – conclude la nota – in un nuovo incontro che dovrà servire a verificare se le nostre richieste saranno realmente tenute nella debita considerazione».