Archivio tag: contributi coronavirus

Richiesta interventi di sostegno per il settore taxi

Roma, 12 gennaio 2022 Oggetto: richiesta interventi di sostegno per il settore taxi Le scriventi organizzazioni sindacali del comparto taxi a fronte della gravissima emergenza provocata dalla infezione del “Corona Virus” che negli scorsi mesi ha totalmente arrestato l’economia del TPL non di linea taxi, nella considerazione del perdurare della crisi che è nuovamente calata in un comparto con assoluti obblighi pubblicistici e che tale crisi non tende ad attenuarsi gravando tutt’oggi pesantemente sugli operatori del settore oramai allo stremo e non più in grado di poter continuare la propria attività, in considerazione dei provvedimenti che il Governo si appresta a varare richiedono urgentemente i seguenti provvedimenti: Continua a leggere

Esonero contributivo: “ANNO BIANCO”

Dopo il via libera dalla Commissione Europea è stato firmato da Ministero del lavoro e politiche sociali, di concerto con il Ministero Economia e Finanze l’esonero contributivo parziale in favore di lavoratori autonomi, pari a uno sconto sui contributi previdenziali fino a 3000€ a persona, introdotto dalla legge di Bilancio 2021 e ulteriormente finanziato con risorse fino a 2,5 miliardi dal decreto legge Sostegni 1.

Hanno diritto a questa misura lavoratori autonomi e professionisti a fronte di un reddito complessivo per il 2019 non superiore a 50mila euro e che hanno subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nel 2020 di almeno il 33% rispetto al 2019. Continua a leggere

Covid: Federtaxi Cisal, troppi attendono contributo

“Ancora troppi tassisti aspettano il contributo del decreto di agosto” Lo afferma la Federtaxi Cisal per iniziativa del portavoce nazionale Federico Rolando. “Il contributo è pervenuto a una buona parte dei tassisti residenti in Torino, anche se non a tutti; ma quelli, e sono tanti, che risiedono nella prima cintura, pur operando stabilmente in città, aspettano ancora da mesi l’esito delle domande presentate tra ottobre e novembre”. “Siamo anche al corrente – aggiunge Rolando che in tutte le altre 28 città, la situazione è la medesima e non è con le chiacchiere che le nostre imprese e famiglie sopravviveranno”.

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