Archivio della categoria: Info Sindacali

Uber: Federtaxi, Europa riafferma ciò che diciamo da tempo

(ANSA) – TORINO, 11 MAG – “L’Europa riafferma ciò che noi diciamo da tempo. E’ comodo autoproclamarsi intermediatori, scaricando così rischi e oneri sugli altri e tenendo per sé solo i profitti. Concorrenza significa: parità d’accesso, stessi requisiti stessa tassazione, che è ciò che ci saremmo aspettati di ascoltare da un certo garante”. Così Federico Rolando portavoce nazionale di Federtaxi, commenta la conclusione a cui è giunto l’avvocato generale della Corte Ue nella causa intentata alla piattaforma Uber da un’associazione di taxi spagnola. (ANSA).

M.I.S.E. Trasparenza a orologeria?

Nell’apposito apposito spazio del sito web del ministero, sulla trasparenza del suo operato, fino a stamane compariva quale consulente una nota ex manager di Uber. A seguito della diffusione della notizia sui social, indovinate un po? La scheda stamane è scomparsa! Dopo i lobbysti in Senato, la scandalosa presa di posizione del Presidente Agcm, un affidamento consultivo a dir poco imbarazzante viene occultato da un importante organo dello stato. Continua a leggere

Udienza 5 Maggio Taxi vs. Uber c/o tribunale di Roma

Cari colleghi,
al termine dell’odierna udienza presso il tribunale di Roma per la valutazione del ricorso presentato dalla multinazionale Americana: Il magistrato, ascoltate le parti, si e riservato di esprimersi nel merito nei tempi che riterrà più congrui. Attendiamo quindi la sentenza definitiva, di cui il nostro Avv. Marco Giustiniani ed il team legale dello studio legale Pavia/Ansaldo ci darà notizia tempestiva e rinnoviamo la nostra più completa fiducia nella magistratura, certi che come sempre farà rispettare la legge della quale è storicamente baluardo e garanzia.
Grazie a tutti.

Federtaxi: il comportamento di Antitrust è inaccettabile

Errore o verità? La senatrice chiarisca!

Sull’enciclopedia universale Wikipedia, digitando il nome della iperliberista sen. Lanzillotta, fino a ieri si leggeva tra le note: lavora per Uber.

Un corsivo de ‘Il Giorno’, riprende oggi la notizia che la Presidente di Glocus, think thank liberal, (vicino all’istituto Bruno Leoni il cui presidente siede nell’advisory board della Cattaneo- Zanetto, nota società di lobbying che ha nel proprio portafogli clienti proprio Uber ed AirBnb )smentisce categoricamente, però intanto resta il dubbio, vista la nota e le sue posizioni oltranziste, già in passato propendenti ad una legalizzazione attraverso regole cucite addosso alla multinazionale Americana.

Smentire non basta, la Senatrice chiarisca o i suoi colleghi le chiedano di chiarire in che rapporti è con Uber. Suo infatti l’emendamento al ddl 2085, altrimenti detto ‘concorrenza’, che l’anno scorso la commissione di cui è, guarda caso, vice presidente, approvò e che a tutt’oggi insiste nel ddl e viene da ella ostinatamente portato avanti nonostante sia sfacciatamente sdoganatore degli interessi
economico/finanziari della multinazionale Uber, tendente a sanare una situazione di concorrenza sleale sancita da molti tribunali in ogni sua versione e di cui la senatrice si permette anche di affermare che ‘la sentenza è ampiamente discutibile’.

A pensar male si fa peccato, disse Andreotti e lui, ci sia permesso, ci azzeccava sovente.

Continua a leggere