Al tavolo con il ministro Salvini “sono state rappresentate tutte le criticità che coinvolgono il trasporto pubblico, soprattutto di linea, che ci vede, come tassisti, in molte città unico servizio disponibile e frubile per cittadini e turisti. Siamo disponibili a cercare soluzioni migliorative del servizio, laddove necessario, ma non siamo il capro espiatorio di chi ha gestito in maniera scriteriata le principali città italiane fornendo servizi pubblici da terzo mondo”. Lo dichiara per la Federtaxi Cisal il presidente provinciale di Roma, Carlo Di Alessandro, dopo il tavolo al Mit sul settore dei taxi.
“Abbiamo colto con favore – ha spiegato – questa convocazione da parte del ministro Salvini, contrariamente a quanto fatto dal precedente governo che un anno fa riceveva il general manager di Uber, lasciando in strada a protestare i rappresentanti dei tassisti. Oggi invece vengono ascoltate le parti sociali e i rappresentanti dei lavoratori”.