Il volantino anonimo “Taxinero” così prontamente ripreso dai media e diffuso senza alcun riferimento alle fonti fa riflettere su i pericoli che incombono sulla categoria per il deprecabile incitamento alla rivolta sociale e ai disservizi e danni che azioni dissennate compiute da singoli e non condivise per la loro illegalità dal nostro sindacato.
Il comportamento e le azioni dell’assessore Maran (comune di Milano) e dell’assessore ai trasporti di Roma con la compiacenza dei loro sindaci Pisapia e Marino ci fanno capire che non ci considerano più un TRASPORTO PUBBLICO ESSENZIALE come invece la legge 21/92 e successivo 1-quater e la legge sugli scioperi dei trasporti pubblici n°146/90 con le relative sanzioni recita. Continua a leggere